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 L'Immigrazione 

L’Immigrazione

Mi trovo davanti all’ex Meccanotessile a Firenze. Abbasso gli occhi e fisso il pavimento. Davanti a miei piedi trovo due lastre del pavimento. Mi immergo dentro... un quadro orizzontale sul pavimento; è un capolavoro! Mi vengono le lacrime agli occhi, un pavimento, così indifferente per tutti mi può ricordare l’immigrazione ed il coraggio di riscrivere la vita.

 

A sinistra sembrano tutte le persone che non vedono l’ora di sorpassare il confine ed a destra poche persone che sono riusciti ad arrivare alla luce sperando in una vita migliore.

 

Oggi anche gli uomini sono così indifferenti per noi come queste lastre. 

Oggi il mondo è sempre più brutto e crudele anche se noi lo mascheriamo superficialmente con foto bellissime sui social network. Siamo tutti drogati, “ciechi” e “sordi”; la schiavitù moderna!

 

Noi nasciamo senza scegliere ed appena nati ci danno un nome, un paese, una razza, una religione, una tradizione, una famiglia ed un mondo non scelto da noi, e per il resto della vita dobbiamo giocare con quest’identità già scelta. Nessuno ci insegna che l’identità è mutabile e che la si può ridefinire nella vita.

 

Oggi le parole come identità, immigrazione, razza, sesso ed orientamento sessuale hanno preso un peso ed un valore quasi negativo e molto complicato. Il mondo è basato, ormai da tanti anni, sulla menzogna, la gelosia e l’avidità. La realtà è che la natura della vita (e di chi è vivo) è semplicemente l’amore.

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2018

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